A partire dal 1° gennaio 2017 entrano in vigore le nuove regole per la misurazione del rifiuto residuo nelle diverse località del Monte Bondone. I nuovi contenitori di colore verde scuro dedicati alla raccolta del residuo e cioè di tutti quei materiali che non possono essere differenziati, saranno modificati con l’inserimento di una saracinesca detta “calotta” che si apre solo attraverso l'utilizzo dell'apposita chiave elettronica di identificazione già distribuita a tutti i residenti. Si ricorda a chi non lo avesse ancora fatto che deve essere restituito a Dolomiti ambiente il modulo controfirmato di attestazione di aver ricevuto la chiavetta con allegate le istruzioni per l'utilizzo della calotta, pena la disabilitazione della chiave.
I rifiuti non riciclabili vanno inseriti nella calotta utilizzando sacchetti di qualsiasi tipo, con l’accortezza di rispettare la capienza massima di 20 litri, perché tale è la capacità della calotta e il volume che sarà contabilizzato ad ogni utilizzo della medesima ai fini del calcolo della quota variabile della tariffa.
Le altre tipologie di rifiuto vanno conferite nei consueti contenitori con l'accortezza di separare correttamente e responsabilmente i rifiuti prodotti. In particolare:
Nel corso della stagione invernale 2016-2017 si procederà alla verifica sulla qualità dei rifiuti introdotti in ciascun contenitore. Nel caso di non soddisfacente separazione dei rifiuti conferiti, si valuterà se procedere con la sigillatura degli sportelli dei contenitori dedicati alla raccolta del vetro e degli imballaggi leggeri e consentire così il conferimento solo attraverso il foro con bordo in gomma. Si eviteranno in tal modo conferimenti di sacchi e tipologie di rifiuti non conformi.
Si ricorda che ogni tipologia di rifiuto, compresi quelli ingombranti, ad eccezione del rifiuto residuo, può essere conferita gratuitamente presso tutti i Centri Raccolta Materiali. E' vietato abbandonare rifiuti nell'ambiente.
Le utenze non domestiche (alberghi, ristoranti ecc..) continueranno ad usufruire della sistema di raccolta “porta a porta”.